Intercultura a Monza
INTERCULTURA A MONZA 30 ANNI DI ATTIVITÀ
LA STORIA
Intercultura nasce durante la prima guerra mondiale come un’associazione di volontariato americana, AFS, che nelle due guerre si occupa dell’assistenza ai soldati feriti.
Nel dopoguerra si sviluppa come un’agenzia ONLUS per promuovere lo scambio internazionale tra studenti, e in Italia assume il nome di Intercultura.
LA COLLABORAZIONE CON IL NOSTRO ISTITUTO
L’Istituto Mosè Bianchi collabora da più di dieci anni con Intercultura; molti nostri studenti si sono appoggiati all’associazione per trascorrere un periodo semestrale o annuale in una scuola estera, ospitati da una famiglia straniera.
Per contro, la nostra scuola stessa ha ospitato nel corso degli anni numerosi ragazzi stranieri inviatici dall’associazione, che vivono presso famiglie brianzole e vengono inseriti come studenti ospiti nelle nostre classi.
Si tratta di un’esperienza preziosa per i nostri alunni: sia per quelli che si recano all’estero sia per quelli che rimangono con noi, in quanto anche questi ultimi hanno la possibilità di conoscere ragazzi stranieri e di confrontarsi, in un’atmosfera di amicizia spontanea, con realtà diverse dalla nostra.
IL CONVEGNO
Il 15 settembre 2024 Intercultura ha organizzato un convegno per il trentennale della sua attività a Monza.
Hanno partecipato ovviamente il presidente e i volontari dell’associazione, ma anche rappresentanti delle scuole della Brianza, testimoni di esperienze all’estero, famiglie ospitanti. Era presente anche l’Assessora alla Cultura del Comune di Monza, Arianna Bettin, nostra ex-allieva.
La prof. Molli Boffa, docente del nostro Istituto, è stata invitata e ha partecipato direttamente con un intervento, nel quale ha voluto sottolineare l’importanza significativa dell’opportunità offerta dalla presenza di studenti stranieri nella nostra scuola, per allargare gli orizzonti dei nostri allievi e aprire la loro mente al mondo.
La prof. Molli Boffa con Nicole Beretta, vicepresidente responsabile di Intercultura
Consegna della targa del trentennale
CONCLUSIONI
Si è trattata di un’occasione preziosa per riflettere sui valori che ispirano Intercultura e che dovrebbero ispirare tutti coloro che lavorano con e per i giovani; un momento di confronto interessante e ricco di spunti.
Nella mentalità contemporanea purtroppo non sono rari atteggiamenti xenofobici. Lo scambio internazionale tra giovani combatte efficacemente questi approcci mediante un contatto diretto e spontaneo tra ragazzi, solitamente molto meno affetti da pregiudizi rispetto agli adulti.
Monza, 22 settembre 2024
Prof.ssa Laura Molli Boffa